Ci sono ancora, eh, scusate ma il classico periodo della ripresa di tutte le attività quest'anno mi sta prendendo un po' più di tempo del previsto… forse perchè faccio troppe cose insieme…
Mentre il giappo-lavoro va avanti, e anzi è a un buon punto, sto mettendo a posto tutte le mille foto del nostro viaggio in Svezia... e quando dico mille sono mille per davvero, e devo aggiungerne anche qualche centinaio di quelle di Giorgio, che simpaticamente ha delegato a me.
Non ce la posso fare a ridurre mille foto in un post solo, sarebbe lunghissimo e noiosissimo, e quindi ho cercato dei fili conduttori tra tutte per poter fare dei post tematici e "d'ispirazione".
Premetto che troverete pochi paesaggi, che decisamente non mi vengono bene, si vedono già in cartolina e sono sempre e comunque meglio dal vivo; e nemmeno foto di me o Giorgio, ma al massimo di qualche perfetto sconosciuto. Io sono odiata dai miei amici per questa cosa che non fotografo mai le persone...
Sono come sempre foto di dettagli, particolari, che mi hanno colpito non so bene per cosa, forse per il colore, o la texture, o la luce... insomma sono le mie solite foto. A me piacciono perchè le trovo di ispirazione per i miei lavori, mi trasmettono un'atmosfera che cerco di rendere "tangibile" nelle mie creazioni.
Spero siano di ispirazione anche a voi!
Partiamo con le finestre.
Se qualcuno ha sbirciato in questo mio set di Flickr sa già che porte e portoni sono uno dei miei soggetti spontanei preferiti.
Beh, in Svezia ho avuto un overdose di finestre.
Sarà perchè spiccano nettamente su quelle pareti di legno dipinto
O perchè sono sempre abitate da lampade, candele e oggetti che raccontano di chi vive in quella casa
O magari perchè piacerebbe a me abitare in una casa così.
Per gli svedesi la luce del giorno è preziosa, e questo forse è un modo di omaggiarla.
Un'usanza tipica è quella di accendere lampade e candele alle finestre appena il sole cala.
Ho chiesto a una signora il perchè di questa usanza, e lei mi ha risposto sbalordita che davvero non ne ha idea.
Io credo che possa essere di aiuto nei mesi invernali: quando tutto è coperto dalla neve e ci sono temperature polari, chi si trova in difficoltà può facilmente vedere dove può chiedere aiuto.
Credo che questa tradizione possa avere radici molto antiche; ci vedo qualche divinità legata alla luce e al sole, il bisogno di socializzare, una possibile utilità nel momento del bisogno.
Quella signora mi ha detto che d'inverno ad ogni singola finestra del Paese viene accesa una lampada “a piramide”, con tante luci, e che è molto suggestivo.
Lei abita sulla riva del lago Vattern, in un posto isolato e bellissimo… mi piacerebbe trovarmi su una barchetta e poter guardare dall’acqua le sue finestre illuminate.
Se qualcuno sa l’origine di questa usanza… sarei felice di sentire la sua storia!
E voi, quale finestra preferite?
ENGLISH TEXT
I’m still here, eh, sorry but the classical period of the recovery of all the activities this year it's taking me a little more time than expected ... maybe because I do too many things together ...
While the Japanese-work goes on, and indeed is in a good point, I'm putting in place all the thousand photos of our trip to Sweden ... and when I say one thousand this is a real number, and I have to add even a few hundred from Giorgio, who has nicely delegated to me.
It’s impossible for me to reduce a thousand photos in one post, it would be very long and very boring, so I found some themestoto make inspiring posts.
I have to say that you will find only a few landscapes, because I’m not good in that kind of photos, and you already see them on postcards and they are always better in a live view, and neither pictures of me, but amaybe some total stranger. I am hated by my friends for this thing that I never take pictures with people...
They are, as always, pictures of details, that have impressed me for a not precise reason, maybe the color, or texture, or light ... in short, they are my usual photos. I like them because I find inspiration for my work, they suggest me an atmosphere that I try to make "tangible" in my creations.
I hope to inspire you too!
Let's start with windows.
If someone peeked into my Flickr set already knows that doors and gates are one of my favorite subjects spontaneous.
Well, in Sweden I had an overdose of windows.
Maybe because they are so coloured against those painted wooden walls.
Or because they are always inhabited by lamps, candles and objects that tell of people living in that house
Or maybe because I’d like to live in a house like this.
For Swedish People daylight is precious, and this perhaps is a way to pay homage
Typical custom is to light lamps and candles in the windows when the sun goes down.
I asked a lady the reason for this custom, and she said amazed that she really doesn’t have idea.
I believe it can be helpful in the winter months, when everything is covered by snow and freezing temperatures, those in difficulty can easily see where asking for help.
Or, simply, is a way to keep company at a distance
I believe that this tradition may have very ancient roots, I see a deity related to light and sun, the need to socialize, a possible use in time of need.
The lady told me that in winter every single window of the Country has a "pyramid" lamp with many lights, and that is very impressive.
She lives on the shore of Lake Vattern, in a lonely and beautiful place... I like being on a boat and watch its lighted windows from the water.
If anyone knows the origin of this custom ... I would be happy to hear his story!
And you, which is your favourite window?
Sto lavorando a cento all’ora a una grossa commessa che se va in porto come si deve, porterà le mie creazioni in Giappone… incrocio le dita!
I’m working on a big commission, and if it turns on the right way, my creations will go in Japan… cross my fingers!
